Fin da bimba raccogliere la cicoria "matta", come la chiamava la mia nonna, è un'abitudine, anzi una gioia.
Si andava per campi, con la bella stagione, ognuno con il suo sacchettino e con il coltello, e chiacchierando del più e del meno, si tornava a casa con il sacchetto pieno e tanta gioia nel cuore.
Erano, e sono, di quelle giornate da passare in famiglia, tra amici, senza pensieri, con tutto il tempo del mondo per chiacchierare anche di cose futili, senza lo stress del lavoro, degli impegni, senza telefono che squilla, televisione che distrae, ecc..
Una di quelle cose che fosse per me, renderei obbligatorie per tutte le famiglie. Invece della domenica al centro commerciale, una bella domenica nei campi. A casa tablet e smartphone e spazio alla fantasia ed alla natura.
Quindi ogni anno queste giornate ci portano a riempire il freezer di prodotti "regalati dalla natura", funghi, asparagi selvatici e appunto il Tarassaco, o cicoria matta.
Tra l'altro una pianta dalle tante proprietà salutari, è diuretico, e per me un toccasana visto che soffro di pressione alta, è depurativo e pare sia anche un buon antinfiammatorio.
E' molto amara come erba, perciò puo non piacere, ma abbinata con altri sapori diventa senz'altro piacevole.
Ho preparato una torta salata, con della pasta sfoglia.
Ho saltato il tarassaco in padella con dell'olio, sale e pepe.
Ho cotto anche dell'insalata avanzata, che era lì lì per andare.